La nostra equipe

Ho arricchito il mio percorso con un master in psicologia dello sport e la formazione in EMDR di cui sono supervisore dal 2017.
Ho avuto varie esperienze formative e lavorative nella mia carriera professionale ma l’EMDR e la psicotraumatologia sono il mio grande amore tanto da aver investito questi anni a far conoscere e diffondere la terapia EMDR ed a contribuire a costruire una rete di terapeuti qualificati che potessero accogliere con competenza e professionalità i pazienti traumatizzati.
Questo lavoro ha dato vita nel 2021 al centro di Psicotraumatologia e Psicoterapia EMDR di cui sono direttrice.
Oltre al coordinamento del centro e all’attività di supervisione ai colleghi, dal 2014 sono docente nella scuola di specializzazione in analisi transazionale integrata Aetos di Mestre e Verona dove mi occupo dell’insegnamento dei disturbi da stress post traumatico, dei disturbi dissociativi, dei disturbi d’ansia e della psicodiagnostica, della supervisore nei laboratori clinici e della terapia personale e di gruppo degli allievi.
Mi occupo anche di psicologia dell’emergenza e per l’associazione EMDR Italia ho coordinato vari progetti umanitari.
Ma non ho mai dimenticato da dove sono partita che è l’attività clinica con i pazienti a cui continuo a dedicarmi con impegno e passione.
Sono padovana d’adozione ma montanara di cuore, amo gli animali, i libri ed i viaggi.
Sono mamma di due bimbi che, insieme ai miei pazienti, mi insegnano ogni giorno a guardare la vita con meraviglia.

LA MIA FORMAZIONE
Mi sono laureata in psicologia dell’Educazione all’Università IUSVE di Venezia Mestre. Ho poi conseguito, presso lo stesso istituto, la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e di Comunità.
Nel frattempo ho svolto i tirocini formativi e professionalizzanti presso il Dipartimento di Salute Mentale ULSS 5 Polesana e il Servizio Consulenza Adolescenti Terra di Mezzo a Rovigo.
In seguito, mi sono specializzata in Psicoterapia Analitica e Transazionale ad Orientamento Sociocognitivo presso la Scuola AETOS di Venezia Mestre. Successivamente, ho conseguito la specializzazione in Psicoterapia Funzionale Corporea. L’ Analisi Funzionale (AF) è un approccio recente di psicoterapia corporea del profondo centrata sul Sé, ideato e sviluppato da Will Davis nel corso di 40 anni di esperienza clinica. Nel biennio 2018/2019 ho partecipato come terapeuta certificata in AF al progetto di ricerca presso l’Università IUSVE Venezia dal titolo “L’efficacia dell’Analisi Funzionale nella promozione del benessere” con l’obiettivo di provarne l’efficacia ai fini del benessere e della prevenzione primaria.
Ho arricchito la mia formazione diventando Practitioner esperto in EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). Dal 2017 a oggi continuo la formazione permanente con l’Associazione EMDR Italia. Attraverso l’Associazione, beneficiamo di aggiornamenti continui sugli sviluppi teorico-clinici e di ricerca più recenti e partecipiamo sistematicamente a corsi specialistici e di perfezionamento.
Inoltre, dal 2017 ad oggi continuo la formazione permanente con Prof. Will Davis in Gruppi di Supervisione e Analisi personale e Psicoterapia Funzionale Corporea.
Nella mio percorso di crescita personale e benessere psicofisico prima degli studi in psicologia ho approfondito e studiato per tre anni la Medicina Tradizionale Cinese alla Scuola Shen Shiatsu a Padova con il maestro Giorgio Toller e ho ottenuto la Certificazione come Operatore Shiatsu Qualificato iscritto alla Federazione Italiana Shiatsu. Ho nutrito ulteriormente la mia fame di conoscenza della complessità del funzionamento umano con una formazione triennale in Bio-Psicosomatica con il ricercatore, sociologo e formatore dott. Jean Claude Badard. Inoltre, ho ottenuto la certificazione come Operatore in Training Autogeno al Centro Italiano Studio Sviluppo Psicoterapie a Breve Termine (CISSPAT) a Padova.

ESPERIENZA LAVORATIVA
Attualmente svolgo la libera professione come psicologa-psicoterapeuta presso lo studio privato del dott. Gazzetto a Legnaro (PD) e collaboro con il poliambulatorio San Lorenzo ad Arsego (Pd) in cui ricevo settimanalmente. In passato, ho partecipato alla task force inviata dall’associazione EMDR coordinata dalla D.ssa Cristiana De Luca a seguito di eventi particolarmente critici avvenuti nelle Scuole.

E dunque eccomi qua! Quattro parole caratterizzano il mio profilo professionale: limite, passione, creatività, integrazione. Questi i “binari” attraverso i quali ho perseguito e raggiunto le diverse tappe formative e professionali.
Limite. Dalle esperienze dolorose che hanno segnato la mia storia ho imparato ad accettare i limiti della condizione umana: siamo fragili e fallibili; e ho imparato che siamo liberi di far diventare i nostri limiti nuove vie da percorrere, di trasformare le ferite in feritoie attraverso cui lasciare entrare una luce nuova. Questa è la “buona notizia” che ha acceso la curiosità e il desiderio di avvicinarmi allo studio delle scienze umane, inizialmente con la pedagogia e successivamente con la psicologia.
Passione e creatività. Delle persone mi appassionano le loro storie, scelte, decisioni, modi di fare, di stare in relazione. Esse raccontano il modo unico, bizzarro e geniale attraverso cui le persone tessono la trama di un “copione di vita” e occupano il proprio posto nel palcoscenico del mondo. Un posto a volte “scomodo” ma che può diventare comodamente creativo se l’attore (Bambino che sperimenta) si affida ad un bravo regista (l’Adulto educativo).
Per me la psicoterapia è un’arte, uno “spazio” creativo – trasformativo nel quale la persona può decidere di riscrivere il proprio “copione di vita”. L’utilizzo del linguaggio metaforico non è casuale.
Il termine di copione è un concetto cardine dell’Analisi Transazionale che ben si connette alla seconda passione della mia vita, il teatro. Da molti anni coltivo la passione per la recitazione e la regia teatrale. Mi occupo di formazione teatrale, in particolare di psicologia per la recitazione. Mi da molta gratificazione mettere a disposizione dei giovani attori le competenze psicologiche.
La finalità del mio intervento psico-educativo è di promuovere l’arte della recitazione non solo come via di produzione artistica ma anche e soprattutto come via di conoscenza e trasformazione di sé. Il lavoro dell’attore su sé stesso non è un mero lavoro di tipo estetico ma è altresì un lavoro d’introspezione, di conoscenza dei diversi personaggi che come parti del sé coesistono dentro la propria anima; Il lavoro dell’attore su se stesso è una progressiva opera di regia (metacognizione) volta a realizzare una integrazione del sé, una armonia funzionale, un accordo tra quei personaggi. L’attore-persona è libero di “giocare la vita” anche fuori dal palco, perché libero di essere sé stesso, volutamente e deliberatamente abile di rispondere da una, nessuna, centomila parti di sé.
Integrazione. Definisco il mio modo di fare psicoterapia una pratica integrativa. Mi piace continuare ad imparare e implementare le mie competenze integrando teorie e metodi di altri approcci clinici. Nell’approccio EMDR ho riscontrato, oltre che uno strumento particolarmente efficace ed efficiente (facilita l’insight, l’elaborazione e la riorganizzazione del sé anche in situazioni complesse) un particolare potenziale integrativo, nella misura in cui a prescindere dall’orientamento teorico adottato, può facilmente inserirsi nella pratica clinica di ogni terapeuta. Inoltre, Il modello di riferimento (AAI) ben si presta ad una continua e costante opera di aggiornamento e integrazione nel confronto con le più recenti teorie ed evidenze scientifiche, negli ambiti delle neuroscienze, della psicologia relazionale e dello sviluppo.

Sono appunto specializzato in terapia di coppia e della famiglia con indirizzo sistemico relazionale, socio didatta AITF (Associazione Istituti Terapia Familiare). Sono anche specializzato in sessuologia – quindi sessuologo – presso la scuola di Bologna (prof. Giorgio Rifelli) e quindi socio ordinario CIS (Centro Italiano di Sessuologia). Sono anche mediatore familiare, socio didatta AIMS (Associazione Internazionale Mediatori Sistemici). Nel campo della disciplina psicogiuridica mi sono occupato per tanti anni di consulenze per i diversi tribunali del veneto, in particolare per quello di Padova.
Sono Practitioner in EMDR da alcuni anni.
Oltre la didattica in terapia familiare e in terapia di coppia, nella clinica lavoro prevalentemente con la psicoterapia individuale, nel campo del disagio personale, nelle difficoltà di coppia e relazionali in genere, nelle disfunzioni e difficoltà legate alla sessualità, nelle difficoltà legate alle separazioni e ai divorzi. Queste le tematiche in cui sono più esperto e competente. 

Quello di presentarsi è un compito semplice e difficile allo stesso tempo, perché è semplice da dire cosa ci piace fare e sappiamo fare, ma ripensarlo dopo più di 20 anni di lavoro è un compito difficile perché richiede una ri-definizione di sé. Ci provo volentieri.
Credo di avere passione ed entusiasmo per la clinica, per il mestiere di psicoterapeuta. Da ragazzo all’Università affascinato dalle lezioni di psicologia dinamica e dall’analisi personale in corso ho sognato di diventare uno psicoanalista. Non ci sono riuscito per diversi motivi, non me lo potevo permettere in termini di costi e di tempi: volevo dare vita e mantenere una famiglia. Ecco l’altra passione: la questione del familiare. Sono infatti diventato prima terapeuta familiare e poi didatta della scuola di specializzazione in terapia familiare: si sà che noi psicologi abbiamo bisogno di riparare qualcosa che non ha funzionato bene nelle nostre famiglie, così eccomi qui a dare una mano a quelle coppie e a quelle famiglie che, come la mia, sono e incontrano delle difficoltà.
Queste le tre cose quindi che mi piace fare e spero di saper fare abbastanza bene: creare una relazione con i miei pazienti (individuali) e prendermene cura; appassionarmi delle storie di coppia e familiari da sostenere e aiutare nel loro difficile percorso; trasmettere la passione e l’amore per questo difficile ed impossibile (come diceva il buon Freud) mestiere alle nuove generazioni di terapeuti quando insegno nella scuola di specialità.
L’incontro con le coppie e con le difficoltà sessuali dei miei pazienti mi hanno motivato ad approfondire questo interessante campo e ad utilizzarlo nella clinica, inducendomi a prendere anche la specializzazione in sessuologia.
Più recente invece l’incontro con l’EMDR è stato per me una continua scoperta: mi ha sempre più entusiasmato perché lo trovo uno strumento affascinante che consente in alcune (la maggior parte) delle situazioni di velocizzare e favorire quel processo di “libere associazioni” e di “insight” a me caro per le mie radici psicoanalitiche e così efficace a favorire “l’autoguarigione”. Il riscontro che osservo nei miei pazienti in questi ultimi anni è davvero straordinario.

Mi sono laureata in psicologia all’Università degli Studi di Padova nel 1995 e nel 1996 ho conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologa e l’iscrizione all’Albo e all’Ordine degli Psicologi del Veneto (n. iscr. 2604).
Sono specializzata in psicoterapia della Gestalt e utilizzo il metodo psicoterapico EMDR con adulti e bambini per rielaborare eventi traumatici ed esperienze emotivamente stressanti.
Oltre all’attività clinica di psicoterapia mi occupo di prevenzione primaria del disagio e di promozione del benessere e della qualità della vita.
Sono co-fondatrice dell’Associazione PsiCom – Psicologia per la Comunità che ha progettato e realizzato interventi di promozione del benessere e della qualità della vita nella famiglia, nella scuola e nella comunità. Per più di dieci anni ho svolto incarichi di responsabilità e coordinamento in Centri per la famiglia nel territorio Padova – Venezia a supporto delle famiglie con figli da 0 a 18 anni.
Dal 2005 collaboro con il Comune di Legnaro (PD) con il Progetto Una comunità attiva – Spazio ascolto per genitori.
Collaboro con L’Università di Padova per la realizzazione di percorsi di Bilancio di Competenze per i volontari in Servizio Civile.

Dopo la laurea ho frequentato il corso di perfezionamento di “Psicologia di orientamento alle scelte scolastico-professionali” all’Università di Padova e successivamente mi sono specializzata in Bilancio delle Competenze secondo il modello dei CIBC (Centro Interdipartimentale di Bilancio di Competenze) de La Défense – Puteaux

Dall’anno 2006 lavoro sia in ambito adulto che evolutivo.

Ho collaborato con i Servizi Educativi del Comune di Padova lavorando nelle scuole utilizzando
tecniche di tipo espressivo/supportivo.

Ho lavorato in ambito ospedaliero in SPDC, al Centro Grandi Ustioni e per il Centro Oncologico.
Mi sono formata in tecniche di training autogeno e meditazione e, tecniche di conduzione di terapie di gruppo, con la finalità di integrare ed elaborare gli aspetti psicologici legati alla
somministrazione di terapie farmacologiche, di interventi chirurgici e la sintomatologia del disturbo post traumatico.

Ho partecipato, come volontaria dell’associazione E.M.D.R., al progetto “Sani in Veneto” per il
sostegno Covid-19.

Attualmente mi occupo:

di terapie individuali di adulti e di terapie di coppia genitoriale;

secondo il sistema di classificazione del DSM-5, mi occupo di disturbo dipendente [301.6] e
dipendenza affettiva [292.9]. Disturbi correlati ad eventi traumatici e stressanti [309.89]], disturbi
da stress acuto [308.3] disturbi d’ansia [309.21], disturbi depressivi [296.99], problemi relazionali
[831];

in ambito evolutivo seguo bambini, preadolescenti e adolescenti con disturbo traumatico dello
sviluppo [Van der Kolk 2005 b], disturbi d'ansia, problemi relazionali; terapie di gruppo sulla

problematica del cyber-bullismo; propongo tecniche di tipo espressivo attraverso le quali si possano trovare narrazioni, in una prospettiva di riparazione del trauma. Secondo il sistema di
classificazione del DSM-5, mi occupo di disturbo dipendente [301.6] e dipendenza affettiva [292.9].
Disturbi correlati ad eventi traumatici e stressanti [309.89]], disturbi da stress acuto [308.3] disturbi d’ansia [309.21], disturbi depressivi [296.99], problemi relazionali [831].

Collaboro con uno studio legale che si occupa di diritto di famiglia e un centro di psicotraumatologia e, do sostegno nel progetto per i rifugiati ucraini.